L’acqua in città: tra cambiamenti climatici e antropizzazione

dialogo

Le città nascono sull’acqua. L’acqua è vita, energia, ricchezza, svago; ma tutto ciò non può essere dato per scontato. I cambiamenti climatici e la massiccia antropizzazione mettono infatti a rischio quello che in un passato non troppo lontano sembrava una certezza. La crescita della domanda, la lotta alle perdite, il trattamento delle acque reflue, il turismo di massa, l’acqua in eccesso sono tutti temi che devono essere affrontati in un contesto aggregato ed integrato di risorse disponibili e fabbisogni, di gestione degli eccessi o della scarsità e di fruibilità dei luoghi. Su questi temi si confrontano gli esperti e le esperte del DIST, in dialogo con i rappresentanti di SMAT S.p.A., IPI Agency e della Direzione Ambiente della Città Metropolitana di Torino.

Con la partecipazione di

Elisa Brussolo
Smat S.p.A. – Centro ricerche

Elisa Brussolo, Laurea in Fisica Ambientale e Dottorato di Ricerca in Monitoraggio Ambientale, gestisce e coordina le attività di ricerca applicata nell’ambito del servizio idrico integrato in qualità di responsabile del Centro Ricerche SMAT. Gli interessi e le attività di ricerca specifica sono orientati alla valutazione dell’impatto dei cambiamenti climatici sulle risorse idriche, alla valutazione di rischio climatico, all’impatto degli eventi meteorologici estremi sulle risorse idriche e sul ciclo idrico integrato, ed alla protezione e gestione delle risorse idriche sotterranee.

Claudia Cassatella
DIST – Politecnico di Torino

Claudia Cassatella, Arch., è Professore Associato di Pianificazione paesaggistica e territoriale al DIST. Esperta di pianificazione e protezione del paesaggio, infrastrutture verdi e blu, ha svolto numerose ricerche applicate per enti territoriali. Ha svolto attività didattica e di ricerca anche a UTokyo, NagoyaU, TUDelft, MIT, Lyon2, Chicago dePaul, University of Copenhagen.

Claudio Coffano
Città Metropolitana di Torino, Direzione Ambiente – Direttore

Ingegnere, ricopre la carica di Direttore del Dipartimento Ambiente e Vigilanza Ambientale della Città Metropolitana di Torino. Da alcuni anni  la CMTO sta approfondendo, nell’ambito delle attività di Valutazione di Impatto  Ambientale e Valutazione ambientale Strategica di competenza dell’Ente, alcune tematiche legate all’impatto sulle matrici ambientali principali derivanti da interventi puntuali o attività pianificatorie, ed alle possibili soluzioni compensative di natura ambientale. Nell’ambito di questa attività è stata avviata una collaborazione tecnico scientifica con il DIST del Politecnico di Torino, proprio per creare sinergia con il mondo della ricerca scientifica  e cercare strumenti operativi e soluzioni compensative degli impatti ambientali, che consentano di far atterrare sui territori metropolitani in modo concreto gli  obbiettivi di sviluppo sostenibile e di resilienza al cambiamento climatico divenuti ormai prioritari e urgenti per tutti.

Stefano Ferraris
DIST – Università di Torino

Professore ordinario di sistemazioni idraulico-forestali presso il DIST, di cui è stato vice-direttore dal 2018 al 2023. La sua attività di ricerca verte sul bilancio idrico del suolo, del sottosuolo e della vegetazione, con un’applicazione principale legata al destino di acqua e neve nei bacini montani e a come questi dettino i tempi e le quantità di acqua per i servizi potabili e irrigui delle pianure, oltre che per gli utilizzi idroelettrici. Legato alla didattica e alla ricerca è anche il tema dei dissesti dovuti alle precipitazioni estreme e al cambiamento climatico.

Giuseppe Mandrone
DIST – Università di Torino

Professore associato di Geologia Applicata presso il DIST, dove ricopre la carica di vicedirettore, la sua ricerca è rivolta alle applicazioni sostenibili della geologia all’ingegneria civile e mineraria ed alla pianificazione territoriale. Negli ultimi anni è impegnato nello studio delle potenzialità della geotermia per la produzione e lo stoccaggio di energia termica, in alternativa ed integrazione con altre fonti tradizionali e rinnovabili.

Sabrina Zanini
Giornalista

Dopo la laurea in Scienze Filosofiche, approfondisce il tema delle pratiche filosofiche e della facilitazione e gestione dei gruppi attraverso il Master Universitario di II livello in “Pratiche di filosofia a scuola, nelle comunità, nelle organizzazioni” presso l’Università degli Studi di Genova. Qui approccia i temi della sostenibilità di impresa, studiando i casi di alcune realtà virtuose italiane ed elaborando bilanci di sostenibilità e patti di corresponsabilità educativa per organizzazioni e realtà scolastiche. Per Spazi Inclusi si occupa del coordinamento editoriale di Casa Naturale, scrive di architettura, sostenibilità e ambiente. Crede nella formazione continua e in una società educante a 360 gradi, per questo insegna e fa parte degli organizzatori del Festival “Quando l’educazione coincide con la vita”.

Federico Zardi
IPI Agency – Torino Corporate

Nato a Torino nel 1968, inizia la sua carriera all’Impresa Rosso SpA, una delle maggiori imprese di costruzioni a livello italiano e storica realtà torinese, per passare ad occuparsi, per oltre 20 anni, di attrazione di investimenti esteri in qualità di responsabile di business unit, curando in particolare l’assistenza immobiliare a importanti imprese multinazionali. Successivamente ha ricoperto il ruolo di Relationship Manager nel Gruppo Gabetti Property Solutions SpA, prima di divenire Head of Corporate della Filiale IPI di Torino.