SAB 09 NOV — H 10:00 / 18:00
These associations – Tino Sehgal
opera
NON È PREVISTA ALCUNA PRENOTAZIONE
Raccontare le opere di Tino Sehgal non si può. Non si può perché giustamente non vuole farlo l’artista, ma non si può perché semplicemente non si può. Le opere di Tino non si raccontano, si vivono. Si vivono con lo stupore di chi si aspetta qualcosa ma non sa cosa – e quello che incontra è comunque diverso da ciò che si immaginava – e si vivono con lo stupore di chi non si aspetta nulla, di chi crede di essere in uno spazio comune (inteso come “normale”) e invece si ritrova in uno spazio comune (nel senso di costruito collettivamente). Uno spazio immaginato dall’artista che diventa spazio di improvvisazione e di relazione, dove all’incontro con l’altro segue, ancora più inaspettato, l’incontro con sé. These associations, dopo la rappresentazione alle OGR nel 2018 e a Bologna nel 2022, torna in Italia a Torino negli spazi inediti del Castello del Valentino.
Opera di
Tino Sehgal
Tino Sehgal (1976) vive e lavora a Berlino. In pochi anni si è affermato come una delle voci più autorevoli dell’arte contemporanea, tanto da partecipare a due edizioni dell’Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia, nonché essere stato, nel 2005, il più giovane artista mai chiamato a rappresentare la Germania alla kermesse veneziana.
Le sue opere sono state esposte in alcune tra le più importanti sedi museali del mondo, tra cui Tate Modern e Tate Britain di Londra, Walker Art Center di Minneapolis, Institute for Contemporary Art di Londra – per il quale ha esposto tre mostre personali nel 2005, 2006 e 2007 -, Museum fur Moderne Kunst di Francoforte, Museum of Contemporary Art di San Francisco, Stedelijk Museum di Amsterdam, Kunsthaus di Bregenz, National Gallery di Toronto, New Museum of Contemporary Art di New York ,e la Fondation Beyeler di Riehen.
Le opere di Tino Sehgal hanno fatto parte, inoltre, delle rassegne più prestigiose dell’arte di oggi, tra cui Biennale di Lione, Biennale di Berlino, Biennale di Mosca e Manifesta 4 a Francoforte.
Con la partecipazione di:
Luisa Pagani
Diana Adele Dorizzi
Roberto Bobo Padoan
Giacomo Brasolin
Giulia Magnani Ferrario
Daniela Pagani
Nicoletta Cabassi
Patrizia Corte
Francesco Della Noce
Elvira Prato
Daniele Lombardo
Liber Dorizzi
Valentina Lacinio
Andrea Valfrè
Armando Molari
Graphie Bahoueta
Maria Cecilia Azzali
Francisco Berra
Teresa Noronha Feio
Cora Gianolla
Vera Pulido
Claudia Fossi
SAB 09 NOV — H 18:00 / 19:00
Is there a place for desire? A conversation with Tino Sehgal
dialogo
Per desiderare bisogna conoscere il proprio animo e allo stesso tempo immaginare l’inesistente. Così come l’artista può pensare alla dimensione urbana e allo spazio pubblico come il terreno per la costruzione e lo svolgimento di una “situazione” viva, mutevole, collettiva e allo stesso tempo profondamente personale, gli spunti per una comunità abituata a progettare e riflettere sugli spazi urbani sono illimitati. Imparare dalla capacità immaginativa dell’artista di accogliere e accettare l’imprevedibile all’interno di azioni animate può infatti produrre un effetto dirompente verso consolidate attitudini progettuali, analitiche e interpretative. Di questo e di molto altro discorre Tino Sehgal, in dialogo con Gianmaria Ajani, Sara Bonini Baraldi e Giovanni Semi.
Con la partecipazione di
Gianmaria Ajani
DIST – Università di Torino
Ordinario di Diritto Comparato e Diritto e dell’Arte presso l’Università degli Studi di Torino e già Rettore della stessa Università. Presso il Politecnico di Torino insegna Big Data Ethics and Regulation. É altresì Doctor h.c. dell’Université de Savoie, Guest Professor presso l’Università di Bergen e Professore Onorario presso la Shanghai Normal University.
La sua ricerca è rivolta all’impatto del diritto sulle nuove tecnologie digitali.
Sara Bonini Baraldi
DIST – Università di Torino
Professoressa Associata in Management, si occupa di gestione dei beni e delle organizzazioni culturali a livello internazionale. Dopo l’esperienza come coordinatrice della Laurea Magistrale in Gestione e Innovazione delle Organizzazioni Culturali e Artistiche (GIOCA) dell’Università di Bologna e come Vice Presidente di Fondazione Torino Musei, insegna oggi per la laurea magistrale interateneo in Economia dell’Ambiente, della Cultura e del Territorio dell’Università e del Politecnico di Torino.
Tino Sehgal
Tino Sehgal (1976) vive e lavora a Berlino. In pochi anni si è affermato come una delle voci più autorevoli dell’arte contemporanea, tanto da partecipare a due edizioni dell’Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia, nonché essere stato, nel 2005, il più giovane artista mai chiamato a rappresentare la Germania alla kermesse veneziana.
Le sue opere sono state esposte in alcune tra le più importanti sedi museali del mondo, tra cui Tate Modern e Tate Britain di Londra, Walker Art Center di Minneapolis, Institute for Contemporary Art di Londra – per il quale ha esposto tre mostre personali nel 2005, 2006 e 2007 -, Museum fur Moderne Kunst di Francoforte, Museum of Contemporary Art di San Francisco, Stedelijk Museum di Amsterdam, Kunsthaus di Bregenz, National Gallery di Toronto, New Museum of Contemporary Art di New York ,e la Fondation Beyeler di Riehen.
Le opere di Tino Sehgal hanno fatto parte, inoltre, delle rassegne più prestigiose dell’arte di oggi, tra cui Biennale di Lione, Biennale di Berlino, Biennale di Mosca e Manifesta 4 a Francoforte.
Giovanni Semi
DIST – Università di Torino
Professore Ordinario di Sociologia Urbana presso l’Università degli Studi di Torino, Giovanni Semi si occupa di trasformazioni urbane e disuguaglianze sociali. Tra le sue recenti pubblicazioni: Breve Manuale per una Gentrificazione Carina, Mimesis (2023) e Osservazione Partecipante (con Magda Bolzoni, il Mulino, 2022). Nei suoi lavori di ricerca più recenti ha studiato la gentrification alpina, l’effetto delle piattaforme sugli affitti a breve termine e i mutamenti dello spazio pubblico. Ama l’arte pur non capendone nulla.
SAB 09 NOV — H 16:30 / 18:00
Come valutare la qualità urbana? Esplorare indicatori e percezioni
dialogo
Torino Nord rappresenta una zona particolarmente rilevante per le politiche della pubblica amministrazione cittadina. Utilizzando un insieme di indicatori che spaziano dall’accessibilità ai servizi fino alle infrastrutture e avvalendosi di un framework multi-criteriale spaziale, è possibile effettuare un’analisi approfondita della qualità urbana dell’area. Si confrontano sui risultati e sulle possibili strategie di miglioramento dell’ambiente urbano gli esperti e le esperte del DIST e l’assessore all’urbanistica della Città di Torino Paolo Mazzoleni, con il coinvolgimento attivo del pubblico nell’osservazione in tempo reale dell’effetto delle loro percezioni sulla qualità urbana, attraverso visualizzazioni su mappe dinamiche.
Con la partecipazione di
Marta Bottero
DIST – Politecnico di Torino
Professoressa ordinaria in Estimo presso il Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio del Politecnico e dell’Università di Torino, Marta Bottero si è laureata in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio presso il Politecnico di Torino (2000) e ha conseguito il Dottorato di ricerca in Geo-Ingegneria Ambientale presso il Politecnico di Torino (2004). Svolge attività didattica e di ricerca sulle valutazioni di sostenibilità degli interventi di trasformazione urbana e territoriale attraverso l’impiego di metodi e strumenti di svariata natura. Ha coordinato programmi di ricerca di carattere nazionale ed europeo e convenzioni tra il Politecnico di Torino e differenti operatori pubblici sui temi della valutazione di progetti/piani/programmi.
Caterina Caprioli
DIST – Politecnico di Torino
Caterina Caprioli è ricercatrice a tempo determinato (rtd-A) in Estimo e Valutazione presso il Dipartimento Interdipartimentale di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio (DIST) del Politecnico e dell’Università di Torino. I suoi interessi di ricerca includono l’applicazione di metodi di valutazione spaziali e integrati, e modelli dinamici a supporto della trasformazione e pianificazione urbana e territoriale in chiave sostenibile.
Ha recentemente preso parte al progetto Erasmus+ Digital Education Modules 4 Participatory Planning (DEMo4PPL). È membro della Società Italiana di Estimo e Valutazione (SIEV), della comunità EURO (EURO Working Group on Multiple Criteria Decision Aiding) e fa parte della rete di esperti a supporto del lavoro dell’associazione Khora Lab come esperto in analisi multicriteri.
Federico Dell’Anna
DIST – Politecnico di Torino
Federico Dell’Anna è Ricercatore (RTD-B) in Estimo e Valutazione presso il Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio (DIST) del Politecnico e dell’Università di Torino. Si occupa di valutazione economica e finanziaria della sostenibilità di piani e progetti urbani, con focus sulla trasformazione urbana e sui beni ambientali e culturali. È membro della Society on Multi-Criteria Decision Making (MCDM), dell’Euro Working Group on Multi-Criteria Decision Aiding (EWG-MCDA) e dell’Euro Working Group on Decision Support System (EWG-DSS), nonchè del comitato editoriale di Valori e Valutazioni (SIEV).
Paolo Mazzoleni
Assessore all’Urbanistica – Torino
Paolo Mazzoleni è architetto, laureato al Politecnico di Milano con un Dottorato di Ricerca in Architettura. Partner e fondatore di BEMaa, assessore all’urbanistica della Città di Torino, professore a contratto di Progettazione presso il Politecnico si Milano, già Presidente dell’Ordine degli Architetti e della Commissione per il Paesaggio di Milano.
Cristiana Rossignolo
DIST – Politecnico di Torino
Professoressa associata in geografia presso il Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio del Politecnico e dell’Università di Torino, Cristiana Rossignolo insegna geografia urbana e territoriale nei corsi di laurea triennale e magistrale di Pianificazione territoriale e urbanistica, dove è stata coordinatrice del Collegio di Pianificazione e Progettazione. È stata referente del Rettore per il Teaching Lab e il Centro linguistico del Politecnico di Torino, dove oggi ricopre il ruolo di mentor. Coordina AuroraLAB, progetto di ricerca-azione nelle periferie nord di Torino.
Fondatrice ed editor della rivista Urban Research and Practice, è coinvolta in diversi progetti di ricerca nazionali ed internazionali negli ambiti di periferie e rigenerazione urbana, sviluppo locale, politiche urbane e reti di città, formazione e faculty develoment.
SAB 09 NOV — H 15:00 / 16:30
Quanto fa caldo in città? Implicazioni del surriscaldamento sulle città e le persone
dialogo
Quanto impattano i cambiamenti climatici e le sempre più frequenti ondate di calore sulla quotidianità degli abitanti delle città e sulla loro capacità di agire sulla qualità degli spazi di vita? Il gruppo di ricerca del DIST, a partire da una mappatura del microclima effettuata nel quartiere Regio Parco di Torino nelle condizioni di maggiore surriscaldamento, propone una simulazione mirata a visualizzare gli effetti di strategie ed interventi locali di adattamento, con l’obiettivo di valutare con gli abitanti spazi e possibilità di azione sia attraverso interventi strutturali sia attraverso l’adozione di comportamenti di cura e gestione degli spazi.
Con la partecipazione di
Francesco De Biase
Ri-mediare
Coordinatore della rete Ri-mediare, già dirigente dell’Area Attività Culturali della Città di Torino. Formatore. Direttore della collana Pubblico, Professioni e Luoghi della cultura (FrancoAngeli). Ha pubblicato numerosi saggi tra i quali: L’attore culturale, L’animazione nella città, Alla prova dell’esperienza (La Nuova Italia), Manuale delle professioni culturali (Utet), I pubblici della cultura, Audience development audience engagement (FrancoAngeli), Cultura e partecipazione, Le professioni dell’audience (FrancoAngeli), Rimediare, Ri-mediare (FrancoAngeli), Torino-Una città laboratorio culturale (Franco Angeli).
Mirella Iacono
Comune di Torino
Laureata in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio e responsabile dell’Ufficio Qualità dell’Aria – Attività e Progetti Strategici all’interno del Dipartimento Ambiente e Transizione Ecologica della Città di Torino.
Impegnata principalmente nelle attività legate allo sviluppo sostenibile delle città, con particolare riferimento all’attuazione di strategie locali di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici e di miglioramento della qualità dell’aria, finalizzate a trasformare la città in un ambiente più verde e più vivibile.
Erika Mattarella
Casa del quartiere “Bagni di via Aglié”
Erika Francesca Mattarella è la direttrice dei Bagni Pubblici di via Agliè, Casa del Quartiere in Barriera di Milano che promuove progetti sul territorio legati ai temi dell’inclusione sociale e della cultura. Inoltre, presso la cooperativa Liberitutti, svolge ruoli di coordinamento d’Area, Project Manager e Community Manager. E’ parte attiva della rete delle Case del Quartiere di Torino che nel 2012 ha vinto la seconda edizione del bando cheFare.
Lorenzo Minola
Climatologo
Climatologo, si occupa di variabilità del vento di superficie e delle sue implicazioni socioeconomiche e ambientali – dalla qualità dell’aria all’alzamento del livello del mare – utilizzando sia osservazioni dirette che modelli climatici. Dopo una laurea triennale in fisica e una laurea magistrale in scienze atmosferiche, nel 2020 ha conseguito un dottorato in scienze naturali e geografia fisica presso l’Università di Göteborg in Svezia. Dal 2021 è impegnato in ricerche post-dottorali e dal 2022 in un postdoc internazionale (tra Goteborg, Valenica e Torino) finanziato dal Consiglio Svedese della Ricerca.
Riccardo Pollo
DIST – Politecnico di Torino
Professore di Progettazione Ambientale – Tecnologia dell’Architettura del Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio (DIST) del Politecnico e dell’Università di Torino, coordina e conduce ricerche sul progetto a scala urbana ed architettonica, in particolare sulla qualità ambientale degli spazi aperti e confinati e sulle ricadute che questa ha su salute e benessere delle persone. Collabora con enti pubblici con ricerche sui presidi socio-sanitari. É autore di più di cento pubblicazioni scientifiche.
SAB 09 NOV — H 14:00 / 15:00
Why was John Lennon in bed with a bicycle?
Talk
Le sfide che affrontiamo nel campo della mobilità richiedono un cambiamento trasformazionale. Tuttavia, per ottenere un tale cambiamento, è necessario mettere alla prova la nostra comprensione del sistema ai livelli più profondi possibili. Per capire come l’uso della bicicletta per gli spostamenti può aiutarci a raggiungere questo obiettivo, dobbiamo chiederci perché nel 1969 John Lennon e Yoko Ono si trovavano ad Amsterdam a letto con una bicicletta. Attraverso la filosofia, una canzone e un trucco di magia, Marco Te Brömmelstroet è pronto a condurre il pubblico a comprendere il proprio ruolo in questo processo.
Con la partecipazione di
Marco te Brömmelstroet
Università di Amsterdam, Olanda
Direttore accademico del Lab of Thought e membro del consiglio di amministrazione dell’Urban Cycling Institute, Marco te Brömmelstroet si occupa di mobilità urbana, con una particolare attenzione alla mobilità ciclabile.
È stato professore associato in Urban Planning presso l’Università di Amsterdam dal 2016 al 2019 e oggi ricopre il ruolo di professore ordinario in Urban Mobility Futures presso lo stesso Ateneo.
Nel suo volume Movement: How to take back our streets and reclaim our lives scava a fondo nel problema della dipendenza dall’uso dell’automobile e della priorità che il traffico – paradossalmente anche quello ciclabile – ha assunto nella nostra società, a discapito della qualità di vita delle persone e della tutela del territorio.
SAB 09 NOV — H 11:30 / 13:00
L’acqua in città: tra cambiamenti climatici e antropizzazione
dialogo
Le città nascono sull’acqua. L’acqua è vita, energia, ricchezza, svago; ma tutto ciò non può essere dato per scontato. I cambiamenti climatici e la massiccia antropizzazione mettono infatti a rischio quello che in un passato non troppo lontano sembrava una certezza. La crescita della domanda, la lotta alle perdite, il trattamento delle acque reflue, il turismo di massa, l’acqua in eccesso sono tutti temi che devono essere affrontati in un contesto aggregato ed integrato di risorse disponibili e fabbisogni, di gestione degli eccessi o della scarsità e di fruibilità dei luoghi. Su questi temi si confrontano gli esperti e le esperte del DIST, in dialogo con i rappresentanti di SMAT S.p.A., IPI Agency e della Direzione Ambiente della Città Metropolitana di Torino.
Con la partecipazione di
Elisa Brussolo
Smat S.p.A. – Centro ricerche
Elisa Brussolo, Laurea in Fisica Ambientale e Dottorato di Ricerca in Monitoraggio Ambientale, gestisce e coordina le attività di ricerca applicata nell’ambito del servizio idrico integrato in qualità di responsabile del Centro Ricerche SMAT. Gli interessi e le attività di ricerca specifica sono orientati alla valutazione dell’impatto dei cambiamenti climatici sulle risorse idriche, alla valutazione di rischio climatico, all’impatto degli eventi meteorologici estremi sulle risorse idriche e sul ciclo idrico integrato, ed alla protezione e gestione delle risorse idriche sotterranee.
Claudia Cassatella
DIST – Politecnico di Torino
Claudia Cassatella, Arch., è Professore Associato di Pianificazione paesaggistica e territoriale al DIST. Esperta di pianificazione e protezione del paesaggio, infrastrutture verdi e blu, ha svolto numerose ricerche applicate per enti territoriali. Ha svolto attività didattica e di ricerca anche a UTokyo, NagoyaU, TUDelft, MIT, Lyon2, Chicago dePaul, University of Copenhagen.
Claudio Coffano
Città Metropolitana di Torino, Direzione Ambiente – Direttore
Ingegnere, ricopre la carica di Direttore del Dipartimento Ambiente e Vigilanza Ambientale della Città Metropolitana di Torino. Da alcuni anni la CMTO sta approfondendo, nell’ambito delle attività di Valutazione di Impatto Ambientale e Valutazione ambientale Strategica di competenza dell’Ente, alcune tematiche legate all’impatto sulle matrici ambientali principali derivanti da interventi puntuali o attività pianificatorie, ed alle possibili soluzioni compensative di natura ambientale. Nell’ambito di questa attività è stata avviata una collaborazione tecnico scientifica con il DIST del Politecnico di Torino, proprio per creare sinergia con il mondo della ricerca scientifica e cercare strumenti operativi e soluzioni compensative degli impatti ambientali, che consentano di far atterrare sui territori metropolitani in modo concreto gli obbiettivi di sviluppo sostenibile e di resilienza al cambiamento climatico divenuti ormai prioritari e urgenti per tutti.
Stefano Ferraris
DIST – Università di Torino
Professore ordinario di sistemazioni idraulico-forestali presso il DIST, di cui è stato vice-direttore dal 2018 al 2023. La sua attività di ricerca verte sul bilancio idrico del suolo, del sottosuolo e della vegetazione, con un’applicazione principale legata al destino di acqua e neve nei bacini montani e a come questi dettino i tempi e le quantità di acqua per i servizi potabili e irrigui delle pianure, oltre che per gli utilizzi idroelettrici. Legato alla didattica e alla ricerca è anche il tema dei dissesti dovuti alle precipitazioni estreme e al cambiamento climatico.
Giuseppe Mandrone
DIST – Università di Torino
Professore associato di Geologia Applicata presso il DIST, dove ricopre la carica di vicedirettore, la sua ricerca è rivolta alle applicazioni sostenibili della geologia all’ingegneria civile e mineraria ed alla pianificazione territoriale. Negli ultimi anni è impegnato nello studio delle potenzialità della geotermia per la produzione e lo stoccaggio di energia termica, in alternativa ed integrazione con altre fonti tradizionali e rinnovabili.
Sabrina Zanini
Giornalista
Dopo la laurea in Scienze Filosofiche, approfondisce il tema delle pratiche filosofiche e della facilitazione e gestione dei gruppi attraverso il Master Universitario di II livello in “Pratiche di filosofia a scuola, nelle comunità, nelle organizzazioni” presso l’Università degli Studi di Genova. Qui approccia i temi della sostenibilità di impresa, studiando i casi di alcune realtà virtuose italiane ed elaborando bilanci di sostenibilità e patti di corresponsabilità educativa per organizzazioni e realtà scolastiche. Per Spazi Inclusi si occupa del coordinamento editoriale di Casa Naturale, scrive di architettura, sostenibilità e ambiente. Crede nella formazione continua e in una società educante a 360 gradi, per questo insegna e fa parte degli organizzatori del Festival “Quando l’educazione coincide con la vita”.
Federico Zardi
IPI Agency – Torino Corporate
Nato a Torino nel 1968, inizia la sua carriera all’Impresa Rosso SpA, una delle maggiori imprese di costruzioni a livello italiano e storica realtà torinese, per passare ad occuparsi, per oltre 20 anni, di attrazione di investimenti esteri in qualità di responsabile di business unit, curando in particolare l’assistenza immobiliare a importanti imprese multinazionali. Successivamente ha ricoperto il ruolo di Relationship Manager nel Gruppo Gabetti Property Solutions SpA, prima di divenire Head of Corporate della Filiale IPI di Torino.
SAB 09 NOV — H 10:00 / 11:30
Natura. Un diritto alla qualità dei territori, un dovere partecipare
DIALOGO
Nel contesto di un’area naturale protetta possono emergere conflitti fra le esigenze di tutela della natura e del paesaggio e quelle legate alla sperimentazione di innovazioni per la transizione energetica dei territori. Quali possono essere le implicazioni a lungo termine dell’antropizzazione sulla conservazione della biodiversità e sulla fruizione dei parchi? Come risolvere il conflitto tra la realizzazione di infrastrutture per la transizione energetica e il valore del paesaggio in cui questa si inserisce? Si confrontano sul tema, restituendo gli esiti del living lab Come esercitare il diritto alla qualità dei territori, gli esperti e le esperte del DIST con il contributo di Giovanni Maria Flick.
Con la partecipazione di
Fabio Bogo
Giornalista
Fabio Bogo, giornalista, ha iniziato nella redazione romana del Corriere della Sera per poi passare all’Ansa, dove è stato caporedattore Economia. Nel 2000 passa a Repubblica, dove diventa caporedattore centrale e poi vicedirettore del quotidiano diretto da Ezio Mauro, che gli affida anche la direzione del settimanale Affari&Finanza. Per il gruppo Gedi lancia e dirige l’avvio di Green&Blue, portale web e mensile cartaceo dedicato all’innovazione in tema di ambiente ed economia verde.
Giovanni Maria Flick
Giurista e uomo politico italiano, dal 1964 al 1974 è al Tribunale di Roma come giudice e pubblico ministero. Interrompe la carriera di avvocato penalista nel 1996 per la nomina a Ministro della Giustizia. Nel 1999 rappresenta il Governo nella Convenzione per la redazione della Carta di Nizza. Nel 2000 è nominato giudice della Corte costituzionale, di cui diventa Vicepresidente nel 2005 e Presidente dal 2008 al 2009.
Angioletta Voghera
DIST – Politecnico di Torino
Architetto e professoressa ordinaria di Urbanistica, al Politecnico di Torino ricopre il ruolo di vicerettrice aggregata per l’Innovazione scientifico-tecnologica in merito ad attività di trasferimento metodologico alle Pubbliche Amministrazioni. Il suo principale campo di ricerca è la pianificazione del paesaggio e delle aree protette, con riferimento ai contesti europei e agli ambienti sensibili. Negli ultimi 10 anni ha collaborato e coordinato progetti di ricerca e gestione presso agenzie istituzionali (prime fra tutte IUCN, ICCROM, Ministero della Cultura italiano, ISPRA, Provincia/Città metropolitana di Torino, INU) e i progetti europei FP7 e Horizon 2020. È inoltre membro dell’Italian Expert Assessment Group della Green List, dell’IUCN WCPA e del Consiglio del Parco Regionale Parchi Reali (IT).
VEN 08 NOV H 19:00 / 20:00
Reimagining Turin After Dark: A Holistic Approach to Reshaping the City’s Life at Night
Talk
In quanto città postindustriale con una densa concentrazione di attività notturne, Torino si ritrova da tempo ad affrontare il problema del bilanciamento delle forze culturali, economiche e politiche che modellano il suo vibrante ecosistema notturno. L’economia notturna della città offre un immenso potenziale per l’innovazione culturale, la crescita economica e l’inclusione sociale. Tuttavia, per sfruttare appieno questo potenziale, Torino deve adottare un approccio olistico relativamente a sfide chiave quali la concentrazione spaziale della vita notturna e le limitate infrastrutture notturne. Basandosi su anni di esperienza nel settore della governance notturna e della progettazione urbana, Andreina Seijas propone al pubblico esempi internazionali di strategie notturne di successo, per dimostrare il potere di trasformazione dei metodi partecipativi nella promozione di ambienti vivaci, inclusivi e sostenibili dopo il tramonto.
Con la partecipazione di
Andreina Seijas
Gehl Company – Paris, France
Consulente internazionale con oltre 15 anni di esperienza nello sviluppo e nelle politiche urbane in America Latina, Europa e Stati Uniti, Andreina Seijas J. negli anni degli studi di dottorato presso la Harvard Graduate School of Design si è specializzata in governance e pianificazione notturna. Fondatrice di Night Tank, una società di consulenza internazionale specializzata in questo nuovo campo di ricerca, attualmente occupa la posizione di Senior Project Manager presso Gehl, con sede a Parigi.
Tra le realtà per cui Andreina ha lavorato nel corso degli anni compaiono l’Institute for Advanced Architecture of Catalonia (IAAC) e l’Idencity Consulting a Barcellona; la Divisione Housing and Urban Development presso la Banca Interamericana di Sviluppo a Washington D.C., l’Americas Society/ Council of the Americas a New York; e l’Ufficio del Sindaco del Comune di Chacao a Caracas.
VEN 08 NOV H 17:30 / 19:00
Città dopo il tramonto: Torino e Londra si confrontano sulle politiche della notte
Dialogo
Nell’immaginario collettivo, la notte conserva ancora una connotazione negativa – retaggio di un passato non troppo lontano, in cui nell’orario notturno le città non conoscevano la ricchezza e la varietà di esperienze ed attività umane di cui tutti noi facciamo esperienza al giorno d’oggi. È proprio a causa di tale pregiudizio che resta ancora scarsa la capacità di comprendere a pieno la dimensione notturna delle città. Attraverso un dialogo volto a stimolare un confronto tra Torino e Londra, proviamo a “far luce” sull’argomento e ad ampliare la riflessione sulla città notturna, intesa come spazio-tempo peculiare, poco conosciuto e trascurato dalle pratiche di governo e pianificazione della città.
Con la partecipazione di
Julieta Cuneo
Greater London Authority, Policy Lead, Culture Creative Industries and 24 Hour London Unit
Esperta di politiche urbane con una profonda passione per le città 24 ore e l’economia notturna, Julieta Cuneo ha conseguito un Master in Sustainable Cities e uno in Giornalismo e ha trascorso gli ultimi 3 anni a portare avanti politiche pubbliche e strategie notturne nel suo ruolo nel 24 Hour London team della Greater London Authority, sotto la guida del London Night Czar.
Prima di allora ha lavorato in numerosi think tank con sede a Londra, ha curato i contenuti per il sottosegretario all’Economia creativa di Buenos Aires e, come giornalista, ha scritto quotidianamente articoli sulla sua città natale, Buenos Aires.
Erica Mangione
DIST – Politecnico di Torino
Dottoressa di ricerca in Urban and Regional Development e assegnista di ricerca del Dipartimento Interateneo DIST del Politecnico e dell’Università di Torino, Erica Mangione dal 2022 fa parte del centro interdipartimentale FULL, dove svolge attività di ricerca sui temi del rapporto tra università, città e popolazioni giovanili. È parte dell’unità di coordinamento del progetto PRIN LINUS – Living the University City, che indaga le condizioni, le dinamiche e le politiche abitative degli studenti, confrontando le città italiane di Milano, Bologna, Padova e Torino.
Tra il 2020 e il 2023, nell’ambito del progetto H2020 SMARTDEST sulle forme di esclusione sociale legate alla mobilità turistica e studentesca in 7 città europee, ha lavorato all’implementazione di un Urban Living Lab sulla pianificazione di soluzioni inclusive per lo sviluppo delle attività culturali notturne nella città di Torino.
Enrico Petrilli
Università di Torino – Secchiate
Dottore di ricerca in Sociologia Applicata e Metodologia della Ricerca Sociale, Enrico Petrilli è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino. Ha svolto attività di ricerca per l’Università di Milano-Bicocca e per i centri di ricerca Eclectica+ e Amapola, è docente dell’European Masters in Drug and Alcohol Studies delle Università di Aarhus e Torino ed è stato visiting scholar presso l’Université Paul-Valéry di Montpellier e la NOVA University di Lisbona.
Ha scritto di clubbing, droghe e theory su Zero, Prismo, Not, CheFare, Il Tascabile e Dinamo Press ed è uno dei fondatori della newsletter sulla notte, Secchiate. Ha pubblicato la monografia Notti tossiche. Socialità, droghe e musica elettronica per resistere attraverso il piacere (Meltemi, 2020), curato con Cirus Rinaldi una raccolta di saggi inediti di Edwin Lemert, Sociologia del male e altri scritti (PM, 2021), e con Gianluca Tramontano e Valeria Verdolini la riedizione di Ragazzi delinquenti (PM, 2024) di Albert Cohen.
Francesco Puletti
DIST – Politecnico di Torino
Dottorando in Sviluppo Urbano e Regionale presso il Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio (DIST) dell’Università e del Politecnico di Torino, l’attività di ricerca di Francesco Puletti è principalmente legata all’indagine sul ruolo delle fondazioni di origine bancaria nella governance urbana dei processi di rigenerazione a base artistica e culturale. É ricercatore per i progetti speciali presso la Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura, dove si occupa dello studio della produzione artistico-culturale contemporanea e del supporto di varie realtà locali del comparto.
É co-fondatore e rappresentante legale di Stasis, collettivo e associazione di new meda art che opera dal 2018 nella produzione di feste notturne, eventi culturali, contenuti multimediali e editoriali.
Riccardo Ramello
Università di Milano Bicocca – Club Futuro
Riccardo Ramello ha completato un dottorato di ricerca sulla violenza nei distretti dell’economia notturna nel Regno Unito ed è attualmente ricercatore post-doc presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Nel 2019 ha fondato Club Futuro, associazione che sviluppa progetti socio-culturali relativi al mondo della notte, e dal 2023 collabora con Fondazione Santagata a supporto di progetti di ricerca e formazione. Scrive di notte su Secchiate, newsletter mensile online.
Organizzato da
FULL – Future Urban Legacy Lab
Con la collaborazione di:
Erica Mangione | DIST – Politecnico di Torino
Enrico Petrilli | Università di Torino – Secchiate
Liliana Polidoro | CULTO
Monica Postiglione | DIST – Politecnico di Torino
Francesco Puletti | DIST – Politecnico di Torino
Riccardo Ramello | Università di Milano Bicocca – Club Futuro
Loris Servillo | DIST – Politecnico di Torino
Silvia Crivello | DIST – Politecnico di Torino
Giuseppe Grasso | DIATI – Politecnico di Torino
VEN 08 NOV H 16:00 / 17:30
Ritorno al futuro. Cronache possibili di società e città in trasformazione
Dialogo
Riflessioni su scenari e possibilità di trasformazione delle società urbane e delle città italiane, a partire dalle trasformazioni legate alla presenza della popolazione studentesca universitaria. Per provare a passare dall’immaginare città/società sempre più piccole e anziane a città/società plurali e aperte. Giocheremo seriamente con l’idea di futuri alternativi per tornare al presente e capire come muoversi in una direzione o nell’altra.
Con la partecipazione di
Lina Galore
Performer
Drag Queen, comica e performer, nota principalmente per aver partecipato alla terza edizione di Drag Race Italia, talent/competizione tra artist* drag di cui è stata eletta vincitrice. Il mondo della comunicazione e dei social sono tuttavia il suo principale canale di espressione, sfruttati mischiando arte, moda, la sua comicità ed il suo spirito divulgativo con chiare tendenze attiviste, nell’intento di rendere i suoi canali uno strumento non solo per lei, ma un megafono per la comunità LGBTQIA+.
Carola Ludovica Giannotti Mura
Università degli Studi di Milano Bicocca
Carola Giannotti Mura è dottoranda in Studi Urbani presso il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’università di Milano-Bicocca, dove partecipa a una ricerca finanziata dal PRIN 2022 Linus – Living the University City sul ruolo dell’abitare studentesco come motore di trasformazioni urbane. Dal 2023 collabora con l’area Politiche e Servizi Sociali e Sanitari dell’Istituto per la Ricerca Sociale (IRS). I suoi interessi di ricerca riguardano la relazione tra politiche abitative e città, con particolare riferimento ai processi di governance e politiche di sviluppo del territorio e alle disuguaglianze socio-spaziali.
Manuela Naldini
Università degli Studi di Torino
Professoressa ordinaria di Sociologia dei processi culturali e comunicativi all’Università di Torino, dove insegna Sociologia della famiglia e Sistemi di welfare comparati, Manuela Naldini ha coordinato diversi progetti a livello nazionale e internazionale. Attualmente, è responsabile scientifica del progetto PRIN (Programma Ricerca d’Interesse Nazionale), GEA- Gendering Academia.
Tra i suoi libri più recenti «Genere e accademia. Carriere, culture e politiche» (con B. Poggio, Il Mulino, 2023) e «Sociologia della famiglia» (con C. Saraceno, Quarta Edizione, 2021).
Marco Santangelo
DIST – Politecnico di Torino
Geografo e docente del dipartimento DIST del Politecnico e dell’Università degli Studi di Torino. Non è un feticista dello spazio, viaggia spesso e non ha mai pensato di sentirsi a casa da qualche parte. Non capisce come sia possibile negare il cambiamento climatico e il cambiamento della società e resta pronto a lasciarsi stupire dal genere umano. Di recente si è occupato del rapporto tra università e città e coordina un gruppo di ricerca – OSA – che si occupa di abitare studentesco.